Il mio pro.screener settato per il rilevamento delle
fasi di compressione, ha posto in luce un’interessante conformazione di prezzo
sul titolo Astaldi, nei pressi di una statica e storica resistenza di lungo
periodo. Tale resistenza si delinea in corrispondenza dei massimi storici
raggiunti dal titolo nell’inverno scorso,
in aera 8€; area che contestualmente interessa anche il corrente
movimento adirezionale dei prezzi, i cui picchi massimi si infrangono proprio
nei pressi di tale livello. Ad ogni modo siamo dinanzi ad un’importante fase di
congestione e verosimilmente potremmo pensare che si tratti di una fase di
distribuzione in atto; tuttavia finché il mercato non si sarà pronunciato,
dovremmo avere la pazienza di attendere un movimento direzionale che, quando si
paleserà, detterà l’ andamento predominante nel medio periodo.
Analisi tecnica
Astaldi
Con l’ausilio di un quadro tecnico illuminato per
mezzo di candele settimanali, è possibile costatare che da circa 4 settimane, i
prezzi di Astaldi hanno delineato dei real body davvero compressi nell’intorno
di area 7,80€. Il picco minimo di periodo si è assestato nei pressi del
supporto statico in area 7.50€ mentre il picco massimo, come indicato in
precedenza, si è arenato nei pressi della barriera statica di area 8€. Che si
tratti di una potenziale fase di distribuzione lo si può desumere aprioristicamente
dato che il titolo si trova su livelli top ma tuttavia, il fatto che ci sia una
barriera statica e storica, non sminuisce le probabilità di un possibile
affondo rialzista in continuation trend. Affondo che spingerebbe il titolo
Astaldi sui massimi storici in seguito ad un potenziale break out rialzista.
Tuttavia non dobbiamo avere la pretesa di prevedere l’andamento del mercato,
piuttosto allearci con esso e, tenendo a bada le nostre convinzioni, seguire il
break che scaturirà necessariamente, una bella volatilità direzionale.
Astaldi : interessante compressione in area 8€ | Screening |
Operatività
Ad essere sinceri, io ho impostato degli ordini
crescenti su rottura rialzista in modo da poter sfruttare eventualmente, il
break out di area 8€. Osservando l’andamento di medio – lungo periodo è
possibile notare come il titolo sia stato effettivamente sorretto da una
straordinaria forza rialzista e se questa dovesse ritornare in auge, certamente
vorrei essere dalla parte del giusto. Ma ripeto, non è necessario fare
previsioni e data la stringente fase di compressione in area top, potremmo
anche pensare di posizionarci a ribasso qualora la fase corrente, rappresentasse
una concreta fase di distribuzione (ma ciò potremmo solo saperlo a posteriori).
In quest’ottica, uno short selling oltre area 7,50€, alimenterebbe un
ritracciamento sino al supporto statico di area 6,50€. Non è necessario fare
previsioni per operare correttamente in borsa; ciò che serve è essere
equipaggiati a dovere e saper interpretare correttamente i segnali che il
mercato ci invia; teniamoci pronti per ogni evenienza, consapevoli del fatto
che, un margine d’errore dev’essere necessariamente preso in considerazione.
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