Il titolo che ho scelto di analizzare quest’oggi, è
stato estrapolato tecnicamente dai miei pro.screener settati ad hoc e
selezionato soggettivamente, in accordo con la straordinaria fase di
compressione che si sta delineando ormai, da ormai qualche settimana a questa
parte. Banca Intermobiliare di certo non è mai stato un titolo privo di
volatilità ma è proprio lo scarso dinamismo di breve in contrapposizione alle
vivaci scorribande di medio – lungo periodo, che ha attratto la mia attenzione in
una maniera così convincente da invogliarmi ad effettuare un’analisi tecnica ad
hoc. Il grafico settimanale che vi mostro è il mio reale riferimento tecnico e
le ellissi presenti su di esso, rappresentano le aree empiriche entro le quali
ho collocato degli ordini a mercato : short – under the market; long - over
the market. La società inoltre non paga dividendi da diversi anni perciò,
siamo protetti da eventuali storni o crolli contestuali di periodo.
Impaction test attivo
L’attivazione dell’impaction test (per chi non lo
sapesse, rappresenta un indicatore nonché detector di compressione) ha
rappresentato una condizione necessaria ma non sufficiente per l’immissione
degli ordini condizionati a mercato; immissione che è stata dunque avvalorata
dalla tendenza (leggermente) rialzista che impreziosisce il quadro tecnico del
titolo oggetto dell’odierna analisi. Banca Intermobiliare quindi, può essere
inserito tranquillamente nella nostra watchlist o annotato sulla moleskine
personale ed in direzione di questa nota, è bene appuntarsi che i volumi di
contrattazione sono sui minimi storici e ciò la dice lunga sulla fase di
estenuante compressione che sta attraversando il titolo medesimo. Un’esplosione
sicuramente ci sarà, non sappiamo quando, né come, ne verso dove ma ad ogni
modo è sempre opportuno farsi trovare preparati.
Banca Intermobiliare : interessante compressione in area 3,50€ |
Aree target
Qualora il titolo dovesse esplodere verso l’alto e
contestualmente andare a riempire l’ellissi superiore per mezzo di una bullish
belt hold line, l’area target più consona ed immediatamente raggiungibile,
sarebbe apprezzabile sul livello tecnico e psicologico dei 4€; tuttavia l’intero
trading range [4€ - 4,50€] rappresenta un’interessante complesso verso il quale
il titolo potrà (potrebbe) liberamente correre, spostando così verso l’alto, il
proprio baricentro operativo. Nel caso di un break down invece, il primario
riferimento tecnico è sicuramente area 3€ ma, dal punto di vista squisitamente tecnico,
area 2,75€ rappresenta un ben più plausibile livello di soglia.
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presenti in questa pubblicazione sono di proprietà intellettuale di © Fabio
Brigida, hanno una finalità esclusivamente informativa e non sono da intendersi
come un incentivo all’investimento od al risparmio gestito.
Ottima analisi, concordo con te Fabio aspettiamo solo lo strappo. Volevo segnalare La Doria che oggi ha rotto al rialzo il massimo storico e sembra proiettata verso l'ignoto.
RispondiEliminaBel movimento su La Doria; concordo appieno.
Eliminasi potrebbe avere una analisi sul titolo pierrel
RispondiEliminagrazie
Provvederò a breve; nel frattempo potrei sapere con chi ho il piacere di parlare?
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