Il quadro tecnico principe dell’analisi odierna, fa
riferimento alla serie storica dei prezzi di Unicredit i quali sono stati
soggetti ad una certa volatilità, nel corso delle ultime sedute di
contrattazioni. Con l’ausilio di un quadro tecnico illuminato per l’occasione
per mezzo di candele giornaliere, è possibile individuare in area 6€,
un’importante barriera statica di periodo ed in area 5.70€, il relativo
supporto statico sul quale i prezzi hanno correntemente rimbalzato in seguito
al poderoso sell – off. Il grafico sottostante presenta un andamento corretto
per lo stacco cedolare, avvenuto in data 19 maggio; data in seguito alla quale
i prezzi di Unicredit hanno delineato un tentativo di recupero nei pressi delle
aree top di riferimento; un poderoso rialzo avvenuto per mezzo di una bullish
belt hold line, ha sostanzialmente controbilanciato il ribasso protrattosi il
15 maggio scorso.
Ribasso che ha letteralmente infranto l’ex supporto statico di area 6€, fornendo una chiara e nitida occasione di short selling di breve, anche in accordo con il triplo minimo che, proprio in quel frangente, si stava delineando a ridosso dell’area anzidetta.
Ribasso che ha letteralmente infranto l’ex supporto statico di area 6€, fornendo una chiara e nitida occasione di short selling di breve, anche in accordo con il triplo minimo che, proprio in quel frangente, si stava delineando a ridosso dell’area anzidetta.
Analisi tecnica
Unicredit
Al momento il quadro tecnico è avvolto da un’alea
ribassista contenuta all’interno di due livelli dinamici ascendenti che ho
voluto porre in evidenza sul grafico, per mezzo di due linee diagonali
tratteggiate finemente. La prima diagonale – dall’angolatura più ristretta – fa
riferimento ad un primo livello dinamico ancora da validare mentre sulla
seconda linea diagonale, può essere opportuno porre una maggiore enfasi ed un
più elevato livello di confidenza circa la propria capacità di respingere
eventuali tentativi bullish avvalorati da un potenziale break out di area 6€.
La differenza sostanziale tra i due livelli dinamici
discendenti è insita nella relativa validazione della propria capacità reversal
di breve; in altre parole mentre il secondo livello di barriera dinamico ha già
dato prova dell’innata capacità di fungere da ostacolo predominante nel medio
periodo, lo stesso non si può ancora dire per la barriera dinamica di breve
dato che il mercato, sta testando tale livello tecnico proprio nelle correnti
sedute.
Unicredit : un quadro tecnico impostato a ribasso nel breve periodo |
Outlook
In accordo con il quadro tecnico mostrato in testa,
è necessaria una schiacciante evidenza empirica per poter trarre delle
conclusioni rialziste di periodo; oggettivamente il movimento dei prezzi nel
medio corso, non lascia presagire nulla di buono o quantomeno di sostenibile,
data l’assenza congiunturale di una forza bullish schiacciante. Sono lontani e
via via scemati i tempi in cui Unicredit era sorretta da una poderosa pressione
in acquisto; correntemente il baricentro si è via via abbassato ed è necessario
prenderne atto senza alcuna remora.
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