Il quadro tecnico settimanale del titolo Unicredit,
mostra una sostanziale incertezza nei pressi del livello statico e fondamentale,
sito in area 6€. L’emblematicità di detto livello è ritracciabile non solo nell’incidenza
psicologica di un prezzo a cifra tonda, ma anche nell’intersezione delle due
linee diagonali di riferimento nel medio – lungo periodo. Tuttavia dati gli
sviluppi contestuali delle ultime settimane, sarebbe meglio prestare una
maggiore attenzione alla dinamica ribassista piuttosto che a quella rialzista
dato che, il mancato non-failure swing contestuale ad un movimento improntato
verso l’alto, possiede un’innata fallacia e debolezza che potrebbe partorire un
sell-off rilevante, specie in seguito ad un’eventuale rottura del supporto
dinamico ascendente.
Analisi tecnica
Il sensibile spostamento verso il basso del
baricentro operativo che, dai massimi annui di 6,88€ si è portato a ridosso di
area 6€, presuppone un indebolimento del quadro tecnico ed una viva astensione
da un’operatività long di periodo. Solo e soltanto un’eventuale break out
determinato della barriera dinamica ascendente, potrebbe cambiare le sorti di
un titolo che probabilmente, potrebbe essere più propenso ad un nuovo test del
supporto statico di area 5.86€ piuttosto che virare verso lidi superiori. L’estesa
green candle della prima settimana di settembre sembrava aver innescato un
nuovo dinamismo rialzista sul titolo Unicredit; dinamismo prontamente smorzato
da una successione di spinning – top e doji lines che hanno fatto da apripista ad
una – non troppo – emblematica candela ribassista in corso d’opera. Attendere
la fine di questa settimana borsistica potrebbe non essere determinante;
tuttavia la view sul titolo è ancora incerta e ad ogni modo, sarebbe bene
evitare una qualunque operatività in condizioni di totale incertezza.
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