giovedì 25 giugno 2015

Focus sul titolo Marr

Analisi fondamentale


Ragionando sulla Grecia, e sull’anima prettamente speculativa dei mercati finanziari occorre oggi domandarsi in cosa si voglia credere!

Pur in dimensioni certamente minori, la recente crisi di Cipro doveva aver insegnato qualcosa; il reticolato delle banche europee e il conseguente acquisto incrociato di titoli di Stato, è una mina la cui deflagrazione rischia di innescare un pericoloso effetto domino.

E’ questo, al di là di ogni discorso puramente retorico o accademico o politico, il pericolo più imminente che può causare la Grecia con la sua uscita dall’Euro?

E’ proprio per questo motivo che la Grecia, nonostante la richiesta di balzelli sempre più insostenibili, non verrà fatta uscire dall’Euro dichiarando il fallimento di un progetto mal gestito/attuato fin dalla sua gestazione.

In questo scenario la borsa italiana tiene fede alla sua natura prettamente strutturale, legata cioè alle “lune” dei titoli bancari che ne costituiscono l’ossatura, seppur rimandando gli investitori a quelle aziende capaci di fare utili numerici corposi, e soprattutto ben visibili.

Una voce sulla quale occorre soffermarsi, ma che troppo spesso passa in secondo piano, è il cash flow ovvero il “flusso di cassa” generato dalle attività messe in atto dalla azienda, per lo svolgimento del suo “core business”.

Il rapporto fra il prezzo di mercato di un’azione il flusso di cassa per azione, esprime la possibilità non solo di produrre liquidità preziosa, ma anche di essere in grado (ad esempio) di sostituire impianti/macchinari quando vecchi autofinanziandosi senza ricorrere alle banche. 

In due parole, il cash flow è un indicatore fondamentale dello stato di salute di un’azienda. Molto spesso chi può permettersi un cash flow, ha un business strettamente anticiclico, con un giro di cassa molto forte e continuativo. 

Il titolo


Marr, società fondata nel 1972, è una società leader in Italia nella distribuzione di prodotti alimentari alla ristorazione .Attraverso un'organizzazione composta da circa 970 dipendenti, oltre 650 addetti commerciali e 550 trasportatori, MARR serve oltre 36.000 clienti (principalmente ristoranti, hotel, pizzerie, villaggi turistici, mense aziendali), con un'offerta variegata. 

La società opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete logistico-distributiva costituita da oltre 20 centri di distribuzione, 4 cash&carry, 4 agenti con deposito e si avvale di oltre 550 automezzi. 

La struttura operativa è organizzata con l'obiettivo di consegnare, ogni giorno ed entro 24 ore dal ricevimento dell'ordine, i prodotti richiesti. Il titolo Marr mostra una rischiosità molto bassa, inferiore alla media del mercato, e tipica di un business anticiclico legato alla distribuzione alimentare.

Recentemente Allianz Global Investors ha acquistato una quota considerevole pari al 5,041% del capitale dell’azienda romagnola, e le case di investimento hanno fatto fioccare ottime valutazioni.

Exane e Banca Akros in Marzo hanno alzato il target da 16,2 a 17 Euro; Kepler Cheuvreux da 16 a 18 Euro e Banca Imi ha addirittura rivisto due volte, in poco tempo, i suoi dati portando la sua valutazione prima da 15 a 17 Euro il 18 Marzo e successivamente il 26 Maggio da 17 a 18,40 Euro.

Questo coro unanime di consensi poggia sui recenti risultati che già, al 31/12/2014, parlavano di una posizione finanziaria netta attestata a 176,7 mln di euro a fronte di un free cash flow, prima della distribuzione dei dividendi pari a 58,4mln di euro (a fine 2013 lo stesso valore ammontava a 3,7mln di euro).

Una generazione di cassa consistente che trova riscontro nelle vendite del gruppo pari a 1417,20mln di Euro (+5,5% rispetto al 2013), col trimestre migliore dell’esercizio (quello estivo) in pieno svolgimento e foriero di ottime aspettative.

L’indebitamento finanziario del gruppo romagnolo, al contrario, risente della stagionalità del business che richiede maggior capitale circolante durante il periodo estivo, l’indebitamento raggiunge il livello maggiore durante i primi sei mesi salvo ridursi in seguito fino al termine dell’esercizio.

L’indebitamento finanziario netto alla fine del primo trimestre 2015, si attesta a 195,4 mln di Euro (206,7 mln di Euro a livello 1°trimestre 2014) ed è pienamente in linea con le attese dell’azienda che ha potuto mettere, recentemente in cantiere, un’ ulteriore acquisizione nel settore distribuzione alimentare nel segmento bar.

Fra le prime Marr ha anticipato il mercato in tal senso quando, negli ultimi anni, per via di nuovi trend di consumo (primi piatti pronti, pasti veloci e aperitivi) la società romagnola ha aumentato la sua rilevanza nel settore food service.

Tramite la controllata New Catering, è stato acquistato il 100% di Sama; società di Zola Predosa specializzata nella distribuzione di prodotti alimentari ai bar e alla ristorazione veloce.

L'operazione vale 1,7 milioni di euro. Il prezzo per un 60% verrà pagato al closing e per la parte restante a due anni. Con oltre 6 milioni di euro di fatturato nel 2014, un'organizzazione di vendita di oltre 10 venditori, una rete distributiva di una decina di automezzi e un esteso catalogo prodotti, Sama è un riferimento nella distribuzione alimentare a bar e ristorazione veloce dell'area di Bologna, in cui opera fin dai primi anni '60, Modena e Reggio Emilia.

L'acquisto di Sama, di cui è stata confermata la struttura manageriale, va a rafforzare la presenza di Marr nella distribuzione ai bar, in cui opera tramite New Catering che con circa 24 milioni di euro di fatturato nel 2014 è realtà leader nelle provincie di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro-Urbino e Perugia.

Questa operazione porta Marr ad un livello di eccellenza del settore, trainante nel futuro e capace di intavolare una recente trattativa sinergica con un’altra big del settore. 

Notizia che se confermata potrebbe spingere ulteriormente le quotazioni di Marr verso valori che attualmente attestano Marr attorno ai 18,60 Euro per azione con un flusso di dividendi visto in ulteriore crescita per i prossimi esercizi; vale a dire un opportunità di investimento che somiglia più alla gestione di “titolo di Stato” che di un titolo azionario.


                                                                                    R. Spinelli



E' possibile consultare una videoanalisi tecnica (minuto 18 circa) sul titolo Marr, cliccando qui.



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