Oggi pomeriggio ho dedicato un’oretta nella
revisione dei miei personali pro.screener ed è emersa un’interessante
conformazione di impaction test relativa al titolo Rcs Mediagroup Risp. Il
quadro tecnico che mi accingo ad analizzare per voi, sempre più numerosi ed
assidui lettori del mio blog, è illuminato per mezzo di candele cumulate a
cinque sedute. In questo modo emerge ancor di più l’interessante movimento
adirezionale di “breve” periodo che caratterizza il quadro tecnico del titolo
corrente. E’ uno studio molto avvincente su di un titolo che potrebbe
continuare a regalare delle interessanti operazioni di acquisto sulla forza, in
continuation trend.
Successione di spinning
top e doji line
L’analisi candlestick, della quale sovente faccio
uso in occasioni simili, mostra palesemente un’alternanza orizzontale di doji
lines, spinning top e contestuali long lower shadow, il tutto contornato –
giustamente – da una mole di contrattazioni decisamente inferiore alla media di
periodo e tuttavia contestualmente inferiore all’enorme mole di contrattazioni
scambiate in corrispondenza dell’estesa bullish line di metà marzo. In quell’occasione
si è palesata la forza dirompente del mercato che ha fornito un valido segnale
di forza rialzista, in continuation trend. In seguito all’apparizione di una
serie di candele d’incertezza, in un contesto fondamentalmente rialzista,
potrebbe essere opportuno optare per un’eventuale ingresso od incremento della
posizione, sul titolo Rcs Mediagroup Risp.
Operatività
In tali condizioni, lo scenario più probabile tra i
possibili potrebbe annoverare un break out della corrente fase di lateralità
sui massimi relativi; perciò un oculato utilizzo di ordini condizionati (secondo
piramidazione) potrebbe fare al caso nostro. Partendo da area 1,35€ potremmo
quindi piazzare dei limit order in modo tale che, se il mercato dovesse
regalare un’altra bullish belt hold line dirompente, noi saremo già a mercato e
l’ordine verrà (dovrebbe essere) eseguito. Data la contestuale scarsa liquidità
del titolo, è bene monitorare gli ordini posti in essere, cercando ad ogni modo
di non anticipare le intenzioni del mercato.
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