giovedì 1 maggio 2014

Rcs Mediagroup Risp : compressione in area top | Screening ed analisi tecnica


Oggi pomeriggio ho dedicato un’oretta nella revisione dei miei personali pro.screener ed è emersa un’interessante conformazione di impaction test relativa al titolo Rcs Mediagroup Risp. Il quadro tecnico che mi accingo ad analizzare per voi, sempre più numerosi ed assidui lettori del mio blog, è illuminato per mezzo di candele cumulate a cinque sedute. In questo modo emerge ancor di più l’interessante movimento adirezionale di “breve” periodo che caratterizza il quadro tecnico del titolo corrente. E’ uno studio molto avvincente su di un titolo che potrebbe continuare a regalare delle interessanti operazioni di acquisto sulla forza, in continuation trend.

Successione di spinning top e doji line

L’analisi candlestick, della quale sovente faccio uso in occasioni simili, mostra palesemente un’alternanza orizzontale di doji lines, spinning top e contestuali long lower shadow, il tutto contornato – giustamente – da una mole di contrattazioni decisamente inferiore alla media di periodo e tuttavia contestualmente inferiore all’enorme mole di contrattazioni scambiate in corrispondenza dell’estesa bullish line di metà marzo. In quell’occasione si è palesata la forza dirompente del mercato che ha fornito un valido segnale di forza rialzista, in continuation trend. In seguito all’apparizione di una serie di candele d’incertezza, in un contesto fondamentalmente rialzista, potrebbe essere opportuno optare per un’eventuale ingresso od incremento della posizione, sul titolo Rcs Mediagroup Risp.




Operatività

In tali condizioni, lo scenario più probabile tra i possibili potrebbe annoverare un break out della corrente fase di lateralità sui massimi relativi; perciò un oculato utilizzo di ordini condizionati (secondo piramidazione) potrebbe fare al caso nostro. Partendo da area 1,35€ potremmo quindi piazzare dei limit order in modo tale che, se il mercato dovesse regalare un’altra bullish belt hold line dirompente, noi saremo già a mercato e l’ordine verrà (dovrebbe essere) eseguito. Data la contestuale scarsa liquidità del titolo, è bene monitorare gli ordini posti in essere, cercando ad ogni modo di non anticipare le intenzioni del mercato.
 
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