Il secondo titolo on demand è Ubi Banca, i cui prezzi – al netto
dello scorporo del dividendo staccato lo scorso 19 maggio – si sono arenati nei
pressi di area 5,50€, a ridosso di un’importante incrocio di supporti. Con
l’ausilio di un quadro tecnico illuminato per mezzo di candele cumulate a
cinque giorni, andiamo ad individuare i più importanti livelli tecnici legati
al quadro tecnico ed operativo di Ubi Banca, nonché le aree target raggiungibili
nel breve – medio periodo ed in accordo con il sentment del mercato.
Ventaglio di
opportunità
Dal quadro tecnico sottostante, è possibile
osservare in maniera ineccepibile come, il supporto dinamico ed ascendente di
medio – lungo periodo, sia stato spazzato via per mezzo di una pesante candela
ribassista cumulata d’altronde precedente la data dello stacco del dividendo.
Un break down che è costato circa 14 punti percentuali per un titolo che
tuttavia, nel corso delle ultime settimane, aveva sostato pericolosamente in
bilico a ridosso del supporto statico, storico ed attualmente over the market, sito in area 6,50€. Tuttavia, dai massimi annui di
7,54€, il titolo ha perso circa 2€ per azione nell’arco di poche settimane e
certamente questo non è da intendersi come un segnale bullish, nel breve –
medio periodo. Di certo la pressione ribassista potrà subire una momentanea
fase di stallo, anche a fronte del supporto tecnico offerto dal livello statico
di area 5,55€ e dal livello dinamico ottenibile unendo i minimi di area
2.60€ con il recente livello
bottom fatto registrare in seguito al sell – off post dividendo. Ovviamente siamo
in cerca di un potenziale appiglio che funga da volano per un rimbalzo di periodo,
ma sappiamo che l’analisi tecnica richiede due punti per individuare (in questo
caso) un supporto e tre per confermarne la bontà. Al momento quindi, non
possiamo attribuire troppa enfasi al nuovo supporto dinamico di medio periodo,
ma contestualmente possiamo confidare in un trading range a ridosso del livello
psicologico di 5€; trading range la cui violazione a ribasso avvalorerà
necessariamente l’inversione di medio – lungo periodo.
Ubi Banca : prezzi alla ricerca di un rimbalzo di periodo in area 5,50€ |
Operatività
Al momento quindi, intascato o no il dividendo,
l’operatività più consona nel medio periodo ed in accordo con il sentment del
mercato, è senz’altro flat o impostata a ribasso. Un rimbalzo tecnico potrebbe
essere auspicabile se e solo se avverrà una conferma della bontà del supporto
dinamico ascendente di periodo ma sino a quel momento – se accadrà – è bene
avere un approccio ponderato sul titolo Ubi Banca; non è da escludersi
tuttavia, una potenziale lateralità di periodo all’interno del trading range
relativo all’ultima candela delineatasi sul grafico. Candela che tuttavia ricorda
vagamente un hammer ovvero di una sua variazione, data la presenza della coda
superiore; hammer line che potrebbe far ben sperare in un rimbalzo tecnico, ma d’altronde
sappiamo che in borsa, operare sulla speranza, non porta mai lontano. Per
intraprendere un’operatività bullish, è necessario assistere a segnali bullish;
segnali che al momento latitano sul quadro tecnico di Ubi Banca.
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