Brembo ed
UnipolSai protagonisti della scena ribassista di breve; Exor è caratterizzato
una compressione interessante mentre Finmeccanica lentamente cementifica una
trendline rialzista.
Saipem
Il quadro tecnico di breve – medio periodo del
titolo Saipem è caratterizzato da
una pressione bearish che, dall’apice dei 21€ raggiunti nello scorso mese di
giugno, ha spinto a ribasso il titolo sino al test di un doppio minimo di breve
in area 16,40€. Nelle ultime sedute di contrattazioni c’è stato un sensibile
incremento dei volumi di contrattazione tuttavia dovuti alla volatilità
relativa la quale, specie nell’ultima ottava, ha delineato la formazione di un’
interessante hammer line caratterizzato
da una poderosa coda inferiore. Questo segnale potenzialmente reversal potrebbe
fornire la spinta sufficiente al titolo, per riportarsi al di sopra della
barriera di periodo, individuabile nei pressi del livello tecnico e psicologico
di area 17€. Ad ogni modo la barriera dinamica di lungo corso detta ancora in
modo inesorabile il passo ed in quest’ottica potrebbe essere oltremodo prudente
interpretare una tattica attendista, prima di posizionarsi a rialzo sul titolo.
Un’ eventuale fallacia e debolezza rialzista del mercato infatti, lascerebbe
spazio alla prosecuzione di una pressione ribassista che potrebbe testare
nuovamente nel breve, il supporto statico anzidetto. Il quadro tecnico quindi è
ad oggi ancora compromesso e solo e
soltanto un contestuale break out delle relative barriere (statiche e
dinamiche) identificabili sul grafico sottostante, avvalorerebbe una tesi
pacatamente rialzista.
Saipem : pressione ribassista di medio corso |
Brembo
Prosegue la
delicata fase ribassista sul titolo Brembo
i cui prezzi, nell’ultima seduta di contrattazioni, hanno violato in maniera
deterministica, il supporto statico sito in area 26,50€. Anche in questo caso è
necessario prestare particolare attenzione alle dinamiche di breve periodo
poiché, un’intensificazione del sentment ribassista potrebbe delineare uno scenario
marcatamente bearish a fronte della
duplice rottura del supporto statico nonché di quello dinamico ottenibile
unendo i minimi crescenti dallo scorso dicembre, sino ai valori più recenti.
Brembo è un titolo che ha offerto degli interessanti spunti rialzisti sulla
forza durante la prima fase dell’anno in corso ma è altresì evidente la
fallacia del mercato, nel consolidare una tenuta persistente in aree top. Più e
più volte infatti, si sono delineate delle candele dalle lunghe code superiori, in corrispondenza delle
quali è possibile associare delle giornate borsistiche pregne di volatilità, in
seguito alle quali il mercato ha preso un’inesorabile direzione ribassista. Il
quadro tecnico risulta essere molto delicato e compromesso ed anche qualora il titolo
dovesse rimbalzare in maniera decisa sul supporto dinamico corrente, non vi
sarebbero i presupposti per operare a rialzo, in un ottica di medio – lungo periodo;
questo perché, una prosecuzione della pressione ribassista, spingerebbe i
prezzi in maniera decisa, verso il supporto statico e psicologico di area 25€.
Brembo : break down non confermato del supporto statico e dinamico |
UnipolSai
Un interessante break
down di breve periodo, ha interessato il quadro tecnico giornaliero del
titolo UnipolSai; la violazione del
livello di supporto statico di area 2,33€ (ora divenuto barriera statica di
breve) ha incrinato pesantemente l’andamento di periodo, spingendo i prezzi
sino ad un minimo relativo di 2,276€. Con questo movimento ribassista, si sta
delineando la chiusura di un upside gap
apparso il 25 agosto scorso. Come osservabile dal grafico sottostante inoltre,
l’andamento di medio periodo del titolo è fortemente contrastato; da un lato
infatti abbiamo un poderoso recupero di oltre 20 punti percentuali in meno di
un mese di contrattazioni (dai minimi di area 2€ sino ai massimi relativi di
area 2,40€) mentre dall’altro c’è una costante e latente pressione bearish che,
dal mese di aprile (quando è stato raggiunto il massimo annuo di 2,667€)
imperversa in maniera incontrastata. Questo break down avrebbe come area
target, il supporto labile di area 2,25€; nel caso in cui tale sostegno non
riesca ad arginare la pressione ribassista, si aprirebbe un dirupo davvero
pericoloso per le sorti di UnipolSai ed un eventuale scenario intensificherebbe
un sell – off di medio periodo, che spingerebbe i prezzi sino al test del
supporto anzidetto di area 2€ (livello di fondamentale importanza psicologica
per il titolo.)
UnipolSai : pericoloso break down in area 2,30€ |
Exor
La finanziaria Exor è soggetta ad una fase di stallo
del mercato e la palese indecisione operativa è apprezzabile osservando il
movimento orizzontale dei prezzi che ha caratterizzato le ultime ottave di
contrattazione. L’alternarsi di doji
lines e spinning top la dice lunga
sul sentment attendista che aleggia intorno ai prezzi del titolo corrente.
Tuttavia queste fasi di compressione,
per quanto esiguo sia l’arco temporale, possono innescare delle vere e proprie
scorribande rialziste (rally) o ribassiste (sell – off) qualora il mercato
decidesse di intraprendere una direzione ben definita. Un’ eventuale break out
di area 31€ potrebbe fornire la spinta necessaria per riportare i prezzi di Exor ben oltre il massimo dettato
dell’estesa bullish belt hold line palesatasi il 4 settembre scorso. D’altro
canto invece, un cedimento strutturale del supporto statico di area 30€, andrebbe
a testare il supporto relativo sito in area 29,60€. Si tratterebbe ad ogni modo
di un’operatività di breve periodo; per prendere posizioni lunghe
sul titolo, sarebbe bene attendere una rinnovata e marcata volontà direzionale.
Exor : interessante compressione di breve corso |
Finmeccanica
A piccoli passi e supportata da volumi di scambio
decisamente importanti, va delineandosi la trendline rialzista di breve periodo
sul titolo Finmeccanica. L’assenza
di un sostanziale break out dell’ex barriera statica di area 7,40€ sembra aver
lasciato il posto ad un lento ma costante incremento dei prezzi i quali stanno via
via spostando il baricentro, verso lidi più elevati. La strada incanalata
sembrerebbe quella indirizzata al raggiungimento della barriera statica e
storica di area 8,40€; se così fosse il titolo raggiungerebbe i massimi del
2011. Ad ogni modo, si tratta di un ottimo quadro tecnico decisamente impostato
a rialzo, sul quale potrebbe essere operativamente corretto, posizionarsi long
sulla debolezza ovvero sui ritracciamenti di breve che hanno come area limite,
i valori relativi al supporto dinamico ascendente di breve periodo.
Finmeccanica : prezzi e volumi crescenti |
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